venerdì 9 maggio 2014

San Giuseppe e il beato Silvestro: lu cuntu di Macco a Copertino


San Giuseppe non era nelle condizioni di studiare, di capire, di seguire... ma cercò di arrivare comunque al sacerdozio. Il giorno dell’ esame il vescovo, dopo aver testato i primi novizi che trovò molto preparati, promosse automaticamente tutto il resto della classe, compreso San Giuseppe che era l’ultimo degli esaminandi e che quindi non sostenne la prova”. 

Uccio, da buon professore, ci racconta ammiccando simpaticamente,  il motivo per cui il santo di Copertino è il patrono degli studenti.
Tina invece ci propone la storia di un altro concittadino in odore di santità: il Beato Silvestro, contemporaneo di San Giuseppe, contadino che volle farsi frate questuante (“picuezzo”)  e le cui spoglie sono conservate nella chiesa matrice recentemente elevata a Basilica Pontificia Minore.





Quando avrete finito di ascoltare il cuntu su san Giuseppe e il beato Silvestro, potete tornare al racconto di Macco sul tour di Copertino cliccando qui.

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